lunedì 4 febbraio 2013

Depurazione e drenaggio



Le tossine

Dopo i bagordi natalizi la maggior parte delle persone avverte una sensazione di malessere generale. L'origine di tale malessere, il più delle volte, è determinata da un'accumulo di scorie e tossine nell'organismo che, a lungo andare,  può causare una vera e propria  intossicazione  degli  organi  interni
Le tossine infatti, sono sostanze che nuocciono alla salute minando l'equilibrio biochimico delle cellule ed, in  generale, pregiudicando il benessere dell'organismo. Le tossine hanno origine bivalente :
- esterna (c.d. intossicazione esogena): dall'inalazione di aria inquinata, dall'assunzione di cibi raffinati e di acqua non adeguatamente depurata;
- interna (c.d. intossicazione esogena): dalle scorie prodotte dal nostro organismo durante il processo di trasformazione del cibo in energia; dalle emozioni negative quali ansia, paura, preoccupazione e stati di affaticamento e di stress psicofisico.

Quali sono gli effetti dell'accumulo di tossine sul nostro corpo? 

I sintomi dell'intossicazione sono diversi, in particolare:
- cefalea recidivante;
- irritabilità e nervosismo;
- disturbi digestivi (reflusso gastrico, eruttazioni frequenti, alitosi, pesantezza postprandiale, ecc.);
- stipsi e formazione di gas intestinali;
- cellulite e ritenzione idrica;
- sovrappeso;
- sudorazione eccessiva e/o sgradevole;
- problemi della pelle (acne, eczemi, dermatiti, patologie infiammatorie, ecc).

Come fare per eliminare le tossine?

L'eliminazione delle tossine è un processo che avviene in due fasi:
- attivazione degli organi emuntori  che trasformano le tossine nella forma più adatta alla loro espulsione (depurazione);
- eliminazione delle tossine dall'interno verso l'esterno del nostro corpo mediante la diuresi ed il sistema linfatico (drenaggio).

Quali sono i benefici di un corpo regolarmente depurato?

La depurazione apporta all'organismo i seguenti benefici:
- ripristina la capacità di perdere peso;
- aumenta il livello energetico dell'organismo (sentirsi più forte);
riequilibra il sistema immunitario e lo rinforza (le tossine impegnano buona parte del sistema immunitario, quindi senza tossine, il nostro organismo è grado di fronteggiare al meglio gli agenti esterni) ;
migliora la prontezza e la lucidità mentale.

Quando iniziare un programma depurativo/drenante? 

Di norma il momento più propizio è nei cambi di stagione (fine inverno/inizio primavera, fine estate/inizio autunno) o prima di seguire un regime alimentare snellente (se siamo intossicati il metabolismo non funziona a dovere pertanto non riusciamo a dimagrire). Considerando che la fine di febbraio prelude all'inizio della primavera questo si rivela il periodo migliore per intraprendere un percorso volto all'eliminazione di scorie e tossine, alla pulizia dell'organismo e dei suoi organi principali: intestino, fegato, reni e pelle.

Cosa fare per iniziare un programma depurativo/drenante?

Per un programma di depurazione e drenaggio efficace, sono sufficienti pochi ma utilissimi accorgimenti:

1) Alimentazione: in un regime depurativo, bisogna prestare particolare attenzione ai cibi che introduciamo nell'organismo onde evitare la vanificazione dei nostri sforzi. Innanzitutto dobbiamo eliminare dalla nostra dieta i grassi animali, il caffè, le sigarette, i conservanti, gli additivi (in primis il glutammato monosodico), gli edulcoranti artificiali (es aspartame, acesulfame k, ecc.), alcool, zuccheri e cibi raffinati. Favorire il consumo cereali integrali, legumi frutta e verdura di stagione (meglio se biologici). Ridurre il quantitativo di carne privilegiando quelle bianche ed i tagli magri; il pesce va consumato solo se certi della provenienza, se pescato in acque inquinate può contenere dosi elevate di mercurio. Bere acqua non gasata oligominerale ( da 1,5 L a 2 L) preferibilmente tra i pasti.

2) Intolleranze alimentari: come parte di una corretta alimentazione l'eliminazione degli alimenti intolleranti è fondamentale. Assumere giornalmente alimenti intolleranti senza esserne consapevoli significa assumere giornalmente un alimento riconosciuto dal corpo non come nutritivo, ma come un agente esterno che sarà poi attaccato dal sistema immunitario con grande dispendio di energie. Le intolleranze inoltre causano un'infiammazione cronica e silente a livello dell'intestino, aumentandone la permeabilità ed impedendo lo smaltimento delle tossine, che di conseguenza vengono riassorbite dall'organismo.

3) Riattivazione della circolazione: durante una depurazione è molto utile fare 20-30 minuti al giorno (o anche di più) di esercizio fisico intenso, poiché riattivando la circolazione l'eliminazione delle tossine è più rapida ed efficace. Per ottenere il massimo beneficio dall'attività fisica, fare seguire la sessione di allenamento da una seduta in sauna o bagno turco.

4) Rimedi naturalila priorità assoluta  è tenere  sempre in perfetta attività gli organi emuntori,  per  questo  ci giunge in aiuto la fitoterapia attraverso l'utilizzo di piante specifiche in grado di coadiuvare l'eliminazione delle tossine, favorendo il compito d'intestino, fegato, reni e pelle. Eccole in dettaglio:

- Carciofo: le principali proprietà sono quelle coleretiche e colagoghe (ovvero aumenta la secrezione della bile) ha inoltre un'azione epatoprotettiva e antitossica, che si manifesta su diverse sostanze nocive (in particolare sull'alcool), di cui riesce a ridurre la presenza nel sangue.  
Uso interno:
Tintura Madre:  30/40 gocce 2 volte al dì lontano dai pasti.
Decotto: 1 cucchiaio raso di tisana in una tazza d'acqua bollente, fare riposare 10 minuti e filtrare. Bere lontano dai pasti.
Estratto secco: 500 mg o 750 mg in compresse 2 volte al dì lontano dai pasti.

- Cardo mariano: ha una forte azione epatoprotettiva, inoltre ha uno spiccato effetto rigenerante e disintossicante sui tessuti del fegato. 
Uso interno:
Tintura Madre:  30/40 gocce 2 volte al dì lontano dai pasti.
Decotto: 1 cucchiaio raso di semi di cardo mariano  in una tazza d' acqua  bollente, fare  riposare  10 minuti  e filtrare. Bere lontano dai pasti.
Estratto secco: 500 mg o 750 mg in compresse 2 volte al dì lontano dai pasti.

- Tarassaco: ha proprietà antinfiammatorie e depurative nei confronti del fegato. Ha un effetto diuretico e riattiva la funzione immunologica. 
Uso interno:
Tintura Madre:  30/40 gocce 2 volte al dì lontano dai pasti.
Decotto: 1 cucchiaio raso di tisana in una tazza d' acqua bollente, fare riposare 10 minuti e filtrare. Bere lontano dai pasti.
Estratto secco: 500 mg o 750 mg in compresse 2 volte al dì lontano dai pasti.

- Gramigna: ha un'azione diuretica ed antinfiammatoria. E' un valido rimedio contro la cellulite  e come drenante epato-biliare.  
Uso interno:
Tintura Madre:  30/40 gocce 2 volte al dì lontano dai pasti.
Decotto: 1 cucchiaio raso di tisana in una tazza d'acqua bollente, fare riposare 10 minuti e filtrare. Bere lontano dai pasti.
Estratto secco: 500 mg o 750 mg in compresse 2 volte al dì lontano dai pasti.

- Pilosella: ha una potente azione diuretica e drenante. Promuove l'escrezione ed il deflusso della bile che contribuisce alla detossificazione epatica. 
Uso interno:
Tintura Madre:  30/40 gocce 2 volte al dì lontano dai pasti.
Decotto: 1 cucchiaio raso di pilosella parti aeree in una tazza d'acqua bollente, fare riposare 10 minuti e filtrare. Bere lontano dai pasti. 
Estratto secco: 500 mg o 750 mg in compresse 2 volte al dì lontano dai pasti.

- Betulla: ha proprietà depurative e antinfiammatorie. Svolge una profonda azione detossinante del sistema linfatico. E' un antisettico delle vie urinarie ed aiuta ad eliminare i liquidi ristagnanti nei tessuti.  
Uso interno:
Gemmoderivato:  40/50 gocce 2 volte al dì lontano dai pasti.
Decotto: 1 cucchiaio raso di tisana in una tazza d'acqua bollente, fare riposare 10 minuti e filtrare. Bere lontano dai pasti.
Tintura Madre: 80 gocce in un litro e 1/2 d'acqua minerale da bere nell'arco della giornata lontano dai pasti.

Bardana: conosciuta come la pianta dermopatica per eccellenza. Svolge un'intensa azione diuretica, drenante e purifica il sangue. Ha un effetto benefico su tutti e quattro gli organi emuntori. 
Uso interno:
Tintura Madre:  30/40 gocce 2 volte al dì lontano dai pasti (1 dose al mattino al risveglio in poca acqua tiepida).
Decotto: 1 cucchiaio raso di bardana radice in una tazza d'acqua bollente, fare riposare 10 minuti e filtrare. Bere lontano dai pasti. Si può utilizzare anche come lozione per uso topico tamponando sulle parti da trattare.
Estratto secco: 500 mg o 750 mg in compresse 2 volte al dì lontano dai pasti.

- Psillio: è indicato per le stipsi  croniche. Le mucillagini contenute  nei suoi  semi svolgono un'azione lassativa dolce.  Ha  un  effetto  rinfrescante e purificante sulle pareti  dell ' intestino.  E'  indicato  anche   in   presenza   di   emorroidi   e  di   colon irritabile per le sue virtù emollienti e lubrificanti. 
Uso interno:
Immergere 1-3 cucchiaini di semi di psillio in 150-200 ml d'acqua per ogni dose di semi  e  lasciare   macerare  per   diverse   ore.  In   alternativa   bere  il   psillio   con abbondante acqua lasciando che il gel si formi nello stomaco. Assumerli mattina e sera dopo i pasti.

Malva: idrata e disinfiamma l' intestino, svolge una delicata azione lassativa. Ha spiccate virtù antinfiammatorie ed emollienti.  
Uso interno:
Decotto: 1  cucchiaio  raso  di   tisana  in una  tazza d' acqua  bollente, fare riposare 10 minuti e filtrare.  Bere  al risveglio e prima di coricarsi.





                                                                                                                                                


Fonti:

- I pilastri della salute by http://www.naturopatiaprofessionale.net
- Depurazione totale dell'organismo by http://www.rodiola.it



sabato 2 febbraio 2013

Frutta e verdura di febbraio



Al giorno d'oggi le sofisticazioni in campo agroalimentare (coltivazione intensiva, 
conservazione innaturale, trasformazione) atte a soddisfare la  logica di  mercato, ci    hanno   privato   della     capacità   critica   nello  scegliere  (e   di   conseguenza nell'acquistare) il prodotto migliore per la Ns tavola. 

I  prodotti  preferibili,  non  sono  quelli  "esteticamente  più  belli"  ma  quelli  che rispettano   la   stagionalità   della   semina,  della    maturazione   e  della   raccolta. 
Mangiare  frutta  e  verdura di  stagione non  solo costituisce la  scelta  migliore  in termini di genuinità e freschezza del prodotto, ma ci aiuta anche a  risparmiare. 


Seguendo i ritmi di "madre natura" infatti, avremo innumerevoli vantaggi:
- alimenti ricchi di sapore e di nutrienti (vitamine, sali minerali, ecc.);
- adozione di un'alimentazione più varia e sana;
- alimenti OGM free (i prodotti di stagione crescono e maturano spontaneamente);
- minor impatto ambientale (ridotto uso di pesticidi e fertilizzanti chimici)
- costo al consumo inferiore rispetto ai prodotti "fuori stagione".

Per reperire frutta ed ortaggi di stagione, ovviamente la scelta migliore è di rivolgersi a produttori locali (con un occhio di riguardo a chi adotta tecniche di coltivazione biologica), per prodotti sani, genuini ed a chilometro zero.  Per trovare l'azienda agricola più vicina a casa e per conoscerne prodotti e prezzi basta scaricare gratuitamente l'applicazione  per smarthphone (ios ed Android) L'Orto in Tasca.

Un'altra valida alternativa è rappresentata dai negozi biologici, in tal caso la selezione di frutta e verdura che troverete è già all'insegna della stagionalità, anche se a prezzi mediamente più alti.
Per chi non può rinunciare alla spesa  al banco di ortofrutta del mercato od al supermercato, ecco un piccolo vademecum con la frutta e verdura di stagione, per iniziare subito ad acquistare i prodotti migliori per il mese di Febbraio.

Buona spesa a tutti!







Link utili :     http://www.ortointasca.it/                                    
                
                          http://www.calabriafelix.com/

                          http://www.naturasi.it/

                     























Biancospino




La pianta:
Il biancospino (Crategus Oxyacantha) è un arbusto spontaneo della famiglia delle Rosacee. La pianta è caratterizzata da fiori bianchi e profumati e bacche color verde che alla fine dell'estate diventano color rosso acceso.

Dove si trova:
Il biancospino è presente in tutta Europa e nel bacino Mediterraneo, in particolare è molto diffuso in tutta Italia sino alle zone montuose. Cresce un po' ovunque nei luoghi incolti, nelle siepi, nelle macchie e nei boschi.

Raccolta:
Del biancospino si raccolgono i fiori, i frutti e le cortecce dei rami. I fiori si raccolgono in marzo-aprile, quando sono in boccio o cominciano a sbocciare. I frutti si raccolgono in settembre-ottobre, subito prima della maturazione completa. La corteccia si raccoglie dopo la caduta delle foglie, in novembre o in febbraio- marzo prima che nascano le gemme. I fiori vanno essiccati all'ombra mentre la corteccia e i frutti al sole. Fiori e corteccia si conservano in sacchetti di tela o carta, i frutti in vasi di vetro.

Principi attivi:
Il biancospino è ricco di polifenoli (flavonoidi quali quercetina, vitexina e iperoside; proantocianidine), tannini, oli essenziali, colina, amine biogene e triterpeni. Vanta anche un buon contenuto di sali minerali, in particolare potassio.

Proprietà:
Azione ipotensiva e vasodilatatrice - Azione sedativa e rilassante - Azione antiradicalica - Azione antidiarroica - Diuretico - Utile in presenza di fame nervosa, ritenzione idrica e gonfiori addominali causati da ansia e stress.

Utilizzo:
Fiori: per insonnia, ipertensione, palpitazioni.
Tisana: 1-2 cucchiaini in una tazza d'acqua calda, preferibilmente prima di coricarsi.
Tintura madre: 20-40 gocce tre volte al dì (la dose più alta per ottenere un effetto sedativo).
Estratto secco titolato: 2-4 compresse al dì lontano dai pasti, in due somministrazioni  (la dose più alta per ottenere un effetto sedativo).
Frutti: per diarrea e per ritenzione urinaria.
Decotto: 2 g in 100 ml d'acqua, due volte al dì.

Avvertenze:
Prima di assumere il biancospino consultare il proprio medico.

Link utili: